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08 gennaio 2017

SOLAMÉNTE

Solaménte. #Milano #Mirror #Sun #Sole #Specchio

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21 luglio 2015

ELIO FIORUCCI: 1935 - 2015

Quando nel marzo del 2003 fu annunciata la chiusura dello storico negozio milanese di Galleria Passarella, angolo Vittorio Emanuele, a molti sembrò fosse finita un'era. Elio Fiorucci aveva chiuso e al suo posto compariva il colosso del fast fashion H&M. C'è chi conosceva Elio Fiorucci per i suoi angioletti, per la sua Love Therapy, per la sua lotta animalista, per le sue provocazioni, per i seni e gli hot pants delle sue donne, per aver liberato la moda milanese dal circuito di "Montenapo" e averla così resa democratica. C'è chi lo definisce un artista amico dei più grandi artisti della Pop Art, chi lo considera un cool hunter ante-social, innovatore e misura di novità. Elio Fiorucci è storia, "il maestro di tutti noi" come lo definiva Vivienne Westwood.

Il suo marchio nasce da un paio di scarpe, delle galoche multicolor che folgorano la redazione di Amica tanto da finire in copertina. Il 31 maggio del 1967 aprì il suo primo negozio a Milano, disegnato da Amalia Del Ponte, sul modello di quello di Biba a Londra. nel 1974 venne inaugurato quello quello in via Torino su tre piani, con uno spazio dedicato alle perfomance e con tanto di ristorante. Le commesse ti accoglievano alla porta ringraziandoti per essere entrati e ti salutavano con un "venga a trovarci presto perché ci fa solo piacere". Elio Fiorucci voleva solo costantemente dimostrare alle persone di volergli bene e così nel 1970 è nato il logo con i due angioletti, su un'immagine vittoriana riadattata da Italo Lupi.

Fiorucci diventa così un marchio con una sua produzione industriale e inizia una distribuzione a livello mondiale. Come talent scouter radunava nei suoi uffici di San Donato i viaggiatori che avevano il compito di scoprire gli oggetti che sarebbero stati venduti in negozio. Nel 1975 apre il primo negozio londinese in Kings Road, e nel 1976 a New York. Dopo pochi giorni dall'apertura, Andy Warhol arrivò al negozio perché era curiosissimo e sempre affascinato dalla novità. Nelle sue memorie infatti scrisse: "Andato da Fiorucci, è proprio un luogo divertente. È tutto ciò che ho sempre voluto, tutta plastica…". E così nacque la loro amicizia. Nel 1977 nel cuore di Manhattan quando aprì lo Studio 54, fui proprio lui ad a organizzare l'opening del locale al quale parteciparono personaggi come Bianca Jagger, Margaux Hemingway, Grace Jones e lo stesso Andy.
  Celebri sono le immagini delle sue pubblicità e delle sue provocazioni. Nel '74 ha lanciato in Italia il bikini, il monokini e il tanga. Fece scalpore e cercarono di censurare i poster e gli stickers. Ancor più forte sembrò la campagna scattata nel 95-96 da Roger Corona: per la prima volta una donna posava nuda, di schiena e con delle manette foderate di pelliccia.
  In una recente intervista aveva dichiarato: “Madonna era una ragazza straordinaria. Io l’ho conosciuta ancora prima che diventasse famosa. Ha liberato le ragazze dalla paura del sesso, dalla paura dell’amore, dalla paura di decidere per sé e ha vinto perché aveva dei valori. Se non avesse avuto dei valori, infatti, la gente non l’avrebbe accettata, ma lei ha detto delle cose sacrosante. Per me Madonna è quasi una santa." 
Ciao Elio.... TANTI BACI!
 

24 novembre 2011

THE BLOND AMBITION SHOES

Kobi Levi è un giovane shoes-designer israeliano che con le sue creazioni ai limiti del paradossale sta rivoluzionando il concetto di scarpa.
Vere e proprie sculture indossabili, che vanno al di là del concetto di accessorio, per offrire chicche di design esibite in varie esposizioni, da Tel-Aviv a Berlino, passando per Tokyo, Parigi e Milano. Kobi Levi combina la struttura della décolletée classica con le forme della natura, animata e non, per dare vita a veri shoe-worlds ibridi, in cui la mescolanza di forma e corpo genera un concentrato di ironia davvero contagioso.
Ogni modello viene prodotto a mano dal designer, che concepisce il progetto a partire da una fonte d'ispirazione ordinaria per mettere a punto una vera opera d'arte, tutta da indossare.
La fervida fantasia del designer si mette in moto anche di fronte alle icone contemporanee tanto da una scarpa una anche a Madonna ed al suo look nel celebre "Blond Ambition Tour".
Per i portatori sani di testosterone che invidiassero un tale talento alle donne, Kobi è attualmente al lavoro sulla sua prima linea maschile.
Un vero genio!




25 ottobre 2011

PANTONE XMAS BALLS

"Pantone Xmas Balls" ovvero le palline di Natale firmate Pantone. Otto centimetri di diametro, dieci colorazioni, realizzate in vetro e disegnate da Selab Studio, ovviamente scelti tra quelli della famosa gamma del marchio. Le distribuisce Seletti e saranno in vendita presso i rivenditori autorizzati. Purtroppo, ancora nessuna notizia sul prezzo con cui verranno commercializzate.

16 settembre 2011

ELEPHANT PARADE A MILANO

Dopo i grandi successi nelle città di Rotterdam, Anversa, Amsterdam e Londra debutta anche in Italia "Elephant Parade"! Dal 16 settembre al 15 novembre 2011 la città di Milano sarà letteralmente "invasa" da oltre 50 statue di cuccioli di elefante dipinte da artisti famosi ed emergenti.Si tratta di una straordinaria mostra open-air organizzata per salvaguardare la sopravvivenza dell'elefante asiatico, specie a rischio di estinzione. Ogni elefante rappresenta un'opera d’arte unica, infatti, alla fine dell'esposizione per le strade della Città, fulcro principale di moda e design, le statue verranno messe all'asta, curata dalla famosa e rinomata casa d'aste Christie’s, durante una serata di gala.

Gran parte dei proventi raccolti sarà donata all'Asian Elephant Foundation. Maggiore sarà il valore a livello artistico e più alta sarà la somma raccolta.

Comune di Milano, attraverso l'Assessorato alla Cultura, ha concesso il patrocinio all'evento, riconoscendone il grande valore artistico-culturale.




18 agosto 2011

MELONCHOLIE

"Meloncholie" by Sarah Illenberger (2010)

19 luglio 2011

QUANDO IL MOUSE DIVENTA UNA FIBBIA PER CINTURE

Questo utile accessorio non è altro che una cintura realizzata con un vecchio mouse riciclato e riadattato a fibbia per l'occasione.
Se non siete pratici con il fai da te o non avete tempo di crearne una, potete acquistarla QUI alla modica cifra di $ 20,00. Speriamo ne facciano anche con vecchi mouse Apple!



12 luglio 2010

VERO MATTONCINO LEGO

19 marzo 2010

BUILD TO RESI(S)T: IL DIVANO INDISTRUTTIBILE di EASTPAK

Manca poco meno di un mese ormai al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Tra l'enormità di proposte che iniziano ad essere presentate in anteprima e la mole di quello che potremo vedere girando tra gli stand, ecco un'idea che unisce lifestyle, arredamento e innovazione nel concept di un articolo che è da sempre una delle più grandi sfide per gli arredatori.
"Build to Resi(s)t" è il gioco di parole con il celebre pay-off della
Eastpak: una delle case più note al mondo per la produzione di zaini e abbigliamento. Togliendo la "s" dal claim, si ottiene il significato del prodotto che verrà presentato al Salone: due sedute, assemblate come uno zaino, costellate di zip e tasche per tenere ogni tipo di oggetto a portata di mano, ma protetto dalla indistruttibile tela che ha reso famoso il marchio.
Artefice dell'idea, lo staff di
Quinze & Milan: produttori belgi di elementi di arredo che si cimentano da sempre con soluzioni creative per rinnovare la cultura visuale legata all'abitare. "Build to Resi(s)t" sarà disponibile nella versione "Club Sofa" e in quella "Primary Pouf".



Fonte: Designer Blog

17 marzo 2010

L'IKEA ARREDA LA METRO DI PARIGI

Grandiosa operazione della Ikea France in quattro stazioni della metropolitana di Parigi dal 10 al 24 marzo arredate con i famosi mobili della ditta svedese, rispettivamente alla stazione "Champs Elysées Clémenceau" della linea 13, a "St Lazare" sulla linea 12, a "Concorde" sulla linea 8 e alla fermata "Opéra" della linea 8. L'azienda aveva già tentato qualcosa di molto simile su un treno della linea urbana di Kobe, in Giappone (QUI). Lo scopo dichiarato è quello di lasciare che i potenziali acquirenti sperimentino in prima persona la qualità e la comodità dei mobili, soprattutto in un momento in cui magari, presi dalla stanchezza di una giornata lavorativa che inizia o finisce, possono ricavarne maggiore beneficio. I grandi poster alle pareti, completano l’arredo con il resto degli ambienti suggeriti dal design degli oggetti. QUI altre fotografie.









25 febbraio 2010

THUMB THING: IL SEGNALIBRO DA POLLICE

Se vi piace leggere troverete assolutamente indispensabile questo utile e comodo fermapagine. Basta infilare semplicemente la punta del pollice in ThumbThing e metterlo nel centro del libro. Le ali terranno le pagine perfettamente aperte (anche con il vento) consentendo una lettura più confortevole perfino con una sola mano.
ThumbThing impedisce che la spina e la rilegatura del libro possano rovinarsi ed è stato studiato per essere utilizzato anche come segnalibro.
ThumbThing è fornito in 4 misure (Small, Medium, Large e eXtra-Large per adattarsi comodamente al pollice del lettore) ed è disponibile in una vasta gamma di colori brillanti.
E' disponibile nelle migliori librerie al prezzo di € 5,00 circa.

QUI maggiori dettagli.

05 febbraio 2010

WCHAIRS - IL WC IN MOSTRA

Se siete a Firenze non perdetevi la bizzarra mostra che si tiene fino al 14 febbraio a Palazzo Medici Riccardi. Si chiama "Fuoriluogo-Wchairs" e raggruppa alcune originali rivisitazioni del WC da parte di artisti internazionali molto conosciuti. Protagonisti dell'esposizione sono diciassette Water Closet ognuno dei quali è stato reinterpretato dall'estro creativo di un artista (tra i designer che hanno messo mano ai wc ci sono la principessa Fiona Corsini, Arabella Bettazzi, Carlotta Turini, Francesca Viacava, Alessandro Pretini e Francesca Nuti) e il risultato è una carrellata di oggetti nuovi, divertenti e originali.
Una rilettura in chiave artistica di oggetti di uso comune, ma destinati per loro natura a luoghi riservati. Una operazione culturale che "delocalizza" e quindi trasforma l'oggetto.
Fra i wc più particolari quello di Clet a forma di bocca, che gli fa assumere la simbolicità dell'amore e del sesso. L'architetto Luigi Fragola ha, invece, voluto distruggere e ricostruire il WC come metafora della nostra realtà, come ha spiegato la sua collaboratrice l'architetto Cristina Mariotti.