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10 settembre 2012

"THE WEIGHT" VINCE IL QUEER LION 2012

Il duro ed estremo "The Weight" presentato nella sezione Giornate degli Autori si aggiudica il "Queer Lion Award 2012", premio collaterale al "miglior film con tematiche omosessuali e queer culture" della 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.

La giuria presieduta dai registi Daniele Coluccini e Matteo Botrugno, e composta da Daniel N. Casagrande, creatore del leoncino queer, Marco Busato, delegato generale dell'associazione culturale CinemArte, ha assegnato all'unanimità il premio "per aver saputo trattare con un linguaggio estremo, ma poetico e convincente, una straordinaria varietà di temi spesso frutto di insuperabili tabù, e per aver mostrato con convinzione e senza autocompiacimento una galleria di personaggi borderline alla ricerca di un angolo di mondo dove poter vivere senza essere giudicati per le proprie diversità".

Protagonista della storia è Jung, un uomo gobbo e malato di artrite e tubercolosi, che passa le sue giornate e nottate nella cupa sala di un obitorio dove lavora. Con il fratellastro transgender, in attesa della costosa operazione che lo liberi dal "peso" che lo imprigiona, intrattiene sin dall'adolescenza un rapporto di amore fisico e solidale; un affetto assoluto capace di valicare i confini della morte mettendo in evidenza, con straordinario lirismo, la rigidità della società contemporanea e la prigionia fisica del corpo.

24 agosto 2012

QUEER LION AWARD 2012

Il Queer Lion, premio collaterale della 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica dedicata al cinema "con tematiche omosessuali o di interesse queer", giunge quest'anno alla sesta edizione e vede confermati tutti i prestigiosi patrocini istituzionali già ottenuti lo scorso anno: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Città di Venezia e Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
La coppia di giovani registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, in gara nel 2012 per il Queer Lion con il film "Et In Terra Pax" presentato nella sezione Giornate con gli Autori, presiederà i lavori di giuria composta dal creatore del leoncino queer Daniel N. Casagrande, e Marco Busato delegato generale dell'associazione culturale CinemArte.
Sette i film presenti ai nastri di partenza, tra questi spiccano gli attesi "Passion" di Brian De Palma e "Kiss Of The Damned" di Xan Cassavetes con esplicite scene a contenuto lesbo, il coreano "The Weight" di Jeon Kyu-hwan e l'opera corale "6 sull'Autobus", presenti nei Venice Days, entrambi con protagonisti transessuali M to F.
La giuria, come di consuetudine, potrebbe prendere in considerazione durante lo svolgimento della Mostra anche altri film non menzionati e tra questi è da tenere d'occhio "Spring Breakers" di Harnony Korine.

Bellissimo il video di presentazione di questa edizione del Queer Lion, praticamente un corto d'autore firmato Daniele Sartori con protagonisti gli attori Manuela Canto, Donato Ceron, Marzio Fabris e la supervisione artistica del regista, costumista e scenografo d'opera lirica Ivan Stefanutti.


14 settembre 2009

"A SINGLE MAN" VINCE IL QUEER LION 2009

Il "Queer Lion" 2009, riconoscimento per i film a tematica omossesuale, è andato al film d'esordio di Tom Ford "A Single Man" in concorso alla 66esima Mostra del Cinema di Venezia. La giuria, composta da Gusta Hofer, Luca Ragazzi, Peter Marcias, Roberto Schinardi e Mark Smith, lo ha assegnato all'unanimità con la seguente motivazione: "per la perfezione formale con cui viene raccontata la storia di un uomo che vive con dignità la perdita del proprio amore e perché ci ricorda l'urgenza di leggi che garantiscano la parità di diritti, affinché gli omosessuali possano vivere i loro amori alla luce del sole".
Il film è tratto da "Un Uomo Solo" di
Christopher Isherwood e vede come attori Colin Firth (vincitore della Coppa Volpi come miglior interpretazione maschile), Julianne Moore e Matthew Goode.
In conferenza stampa
Colin Firth ha detto: "Questo non è un film militante gay, è una storia d’amore universale. Allo stesso tempo, non posso che biasimare la corrente situazione politica in Italia e in altri paesi, dove sembra quasi che si sia fatto un passo indietro di cinquant'anni riguardo ai diritti civili delle coppie di fatto. Nel film il protagonista da me interpretato riceve una telefonata che il suo compagno è morto, e non può andare al funerale che è strettamente per la famiglia. Quella scena è stata girata, colmo dell’ironia, il giorno in cui in California è passata la 'Proposition 8' che ha tolto la legge che contemplava le coppie di fatto. E stiamo parlando della California uno stato molto avanti in fatto di conquiste sociali. Mi sento di dire che se questa è una battaglia che si sta conducendo per i diritti di tutti, non è ancora finita".
L'associazione Cinemarte, promotrice del "
Queer Lion" ha inoltre assegnato al regista e sceneggiatore taiwanese Ang Lee un premio alla carriera "per lo straordinario contributo al cinema contemporaneo ed in particolare all'immaginario queer attraverso il percorso di film e personaggi entrati nella memoria collettiva, in particolare per aver portato sullo schermo, attraverso "Il Banchetto di Nozze" e "I Segreti di Brokeback Mountain", bellissime storied'amore gay, coniugando la qualità della realizzazione al successo di pubblico e critica". Ang Lee ha dichiarato nell'occasione "Sono molto felice ed emozionato nel ricevere questo premio. Ci sono piccoli e grandi successi nella vita di ognuno, ma sono tutti importanti e questo è uno di loro. Ho sempre voluto raccontare storie d'amore universali nel mio cinema. Ho scelto di raccontare queste storie gay perchè hanno colto la mia attenzione in tempi e modi diversi durante la mia carriera, sempre seguendo un'urgenza artistica. Sono grato di questo riconoscimento".

24 luglio 2008

TINTO BRASS PRESIEDERA' LA GIURIA DEL "QUEER LION" A VENEZIA

Sarà il maestro (!!!) del cinema erotico Tinto Brass a guidare la giuria del premio collaterale dedicato al miglior film con tematiche omosessuali alla prossima "65 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica".
Il premio verrà consegnato dall'On.
Paola Concia. Inoltre: vetrina di film gay al Venice Market. Queer Lion anno secondo.
Dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno il premio dedicato al miglior film con tematiche GLBT (gay, lesbo, bisex, transgender), organizzato dall’associazione
CinemArte, con una giuria d’eccezione capitanata dal regista veneziano e maestro dell’immaginario erotico cinematografico, Tinto Brass. Brass capitanerà una giuria composta da Massimo Benvegnù, giornalista e critico del quotidiano "Il Riformista" e del settimanale "Amsterdam Weekly", ed il collaboratore di "Variety" e direttore dell’agenzia "European-films.net", l'olandese Boyd van Hoeij. I lavori saranno coordinati da Daniel N. Casagrande, presidente di CinemArte.
Grande novità del 2008 sarà la partecipazione di
CinemArte al Venice Market, il mercato internazionale dei film e dell'audiovisivo, con una propria selezione di opere a tematica gay. Nelle sale all'interno del Palazzo del Cinema verranno proiettati quattro titoli (tre anteprime europee, una anteprima mondiale) per dare visibilità ad opere che altrimenti rischierebbero di rimanere di nicchia.
Primo titolo in programma è lo statunitense "Ciao" di
Yen Tan. Scritto dallo stesso Tan insieme all’italiano Alessandro Calza, il film racconta dell’improvvisa scomparsa di Mark, e di come questo evento cambi la vita a Jeff, il suo compagno, e ad Andrea, un italiano con cui chattava su Internet.
Secondo titolo "The Lost Coast" di
Gabriel Flemming, che ci mostra Mark, Jasper e Lily, poco più che ventenni, amici dai tempi della scuola, cinici e disincantati, girovagare nel quartiere di Castro a San Francisco per le celebrazioni di Halloween.
Si intitola "Antarctica" di Yair Hochner, il terzo titolo al Venice Market presentato da
CinemArte, è una storia ambiziosa proveniente da Israele, in cui una galleria di personaggi è alla continua ricerca di un cambiamento, di qualcosa che riaccenda loro la luce della speranza, sino ad un finale spiazzante. L'anteprima mondiale è affidata al maestro francese del cinema queer, Philippe Vallois, già regista della pellicola cult "Johan" del 1975.
"Esprit es-tu là?" è ambientato a metà degli anni '90, protagonista un giovane scrittore, vittima dell’Aids, che vuole assicurarsi, dall’aldilà, che il suo compagno riceva una macchina fotografica dotata di poteri soprannaturali.
Il verdetto della giuria presieduta da
Tinto Brass sarà reso noto Venerdì 5 Settembre, ed il giorno successivo, in sala Perla, all’interno del Palazzo del Casinò del Lido di Venezia, verrà consegnata dalle mani dell’On. Paola Concia la targa, con il leoncino dalle ali striate con i colori della bandiera del Gay Pride, al regista del film vincitore.

Tinto Brass presidente di giuria? E cosa avrebba a che fare con la popolazione e soprattutto con il mondo GLBTQ quest’uomo?? °_°