14 maggio 2012

IL PD DICE NO AL MATRIMONIO

Non c'è nulla da fare: la sinistra italiana non ce la fa proprio a dire la parola "matrimonio gay", figurarsi se riuscirà a impegnarsi per i nostri diritti. Intervistato da Simone Collini per l'Unità, Pier Luigi Bersani afferma che "dopo Monti saremo noi a governare". L'intervista spazia su vari argomenti, tra cui anche quello dei diritti della comunità LGBT. Ecco domande e risposte che trovate su l'Unità di ieri domenica 13 maggio 2012 (QUI il pdf):

Un'alleanza tra progressisti e moderati dovrebbe affrontare anche temi civili: Obama ha aperto ai matrimoni gay, in Italia non sono passati neanche i Dico...
Una regolazione moderna delle convivenze stabili tra omosessuali è un elemento di civismo, che un governo deve affrontare. È chiaro che se la questione non verrà risolta da questo governo toccherà a noi farlo.

Come?
Terrei fuori dal dibattito la parola matrimonio, che da noi comporta una discussione di natura costituzionale, al contrario di altri Paesi. Tuttavia dobbiamo dare dignità e presidio giuridico alle convivenze stabili tra omosessuali perché il tema non può essere lasciato al far west.

Al far west mi sa che ci porta un certo modo di fare politica (senza contare che lì, nel Far West, Obama si è detto a favore dei matrimoni gay...)

VERGOGNOSO PD!!!
  Fonte: QueerBlog

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