23 febbraio 2010

HO TANTI AMICI ETERO...

Pare che ormai, come già scritto da Fabio, la domanda sui matrimoni gay sia obbligatoria in qualsiasi intervista, una sorta di intercalare che, a ben vedere, non ha alcun motivo d'essere (se non l'interesse personale di chi la pone convinto che non si noti che probabilmente lo riguarda).
L'ultima a regalare le proprie perle di saggezza (?) pare sia la
Clerici che, reduce dagli sfarzi di Sanremo, ritiene (e chi se ne frega non è consentito a quanto pare!) che "sia giusto legalizzare la convivenza tra due persone dello stesso sesso, perché uno può così vantare dei diritti sull'altro, qualsiasi cosa accada, bella o brutta, proprio come avviene per una coppia etero. Non sono d'accordo, invece, sul matrimonio canonico".
Ovviamente da cosa nasce cosa e a quanto pare da matrimonio nasce adozione. Così anche la
Clerici casca in una consequenzialità che non esiste legando al matrimonio e alle unioni il tema dell'adozione. La presentatrice nazional-popolare ci tiene a far sapere che è contraria alla possibilità di adozione per le coppie gay perché, a suo dire, "per un proprio equilibrio personale e per una questione anche di natura, un figlio deve avere un padre e una madre". Che l'organizzazione più importante a livello mondiale sostenga il contrario è del tutto irrilevante per l'italico pensiero delle varie soubrettes e politici.
Ma non sia mai che a una simile dichiarazione smentita da studi scientifici non si abbini la frase di rito: "conosco tantissimi omosessuali che la pensano come me".

E' vero anche io ne conosco alcuni (tutt'altro che tantissimi!) che la pensano come la Clerici, la Cuccarini, la Mussolini e Buttiglione. Ne conosco anche tanti, però, che la pensano in modo del tutto opposto.
A questo punto, allora, come se ne esce? Andiamo alla conta e vediamo se sono di più i miei amici "pro" o i suoi "contro"? Facciamo a chi ce l'ha più grosso?
E come la mettiamo se dico che ho tanti amici etero che la pensano come me?
E' più rappresentativa la
Clerici dei miei amici? O sono più rappresentativi i miei amici etero contrai al matrimonio anche per le coppie etero e che sperano in una abolizione totale dell'istituto?
Quando si parla di diritti siamo davvero convinti che l'opinione personale sia meritevole di nota solo in quanto tale? E bastano davvero delle eccezioni per confermare qualche regola?
Un diritto è tale solo se suffragato da una qualche maggioranza che lo riconosce o piuttosto è tale proprio perché diritto e "semplicemente" viene negato da interessi, convinzioni e/o ignoranza di una moltitudine che, non essendone coinvolta, si arroga una supremazia numerica in grado di calpestare gli altri?
In Sud Africa l'apartheid è durata finché una maggioranza (economica non numerica!) ha potuto controllare i diritti dei neri. I neri, però, non è che non avessero diritti, piuttosto non gli venivano riconosciuti e non potevano avvalersene. Naturalmente, anche lì, c'era chi sosteneva la superiorità dell'uomo bianco sostenendo di avere "tanti amici neri". Peccato che probabilmente quei loro amici non erano i neri vessati nelle periferie ma tra quei pochi eletti che godevano di qualche libertà in più.
Proprio come gli amici gay della
Clerici, della Cuccarini, della Carfagna, della Mussolini e via dicendo che, con tutta probabilità, vivono una condizione tutt'altro che "comune". Magari sono i vari costumisti o Dolce e Gabbana o Gai Mattiolo. Tutta gente che, se vuole, può permettersi di sposarsi all'estero, di provvedere a stipulare mega-contratti privati che abbiano effetti internazionali o, magari, abbiano bisogno di non dover coinvolgere eventuali "metà" nelle varie spartizioni di capitali e quote azionarie.
Magari no, sono solo persone che non sono interessate a sposarsi o ad adottare, proprio come i miei amici etero, ma questo non fa di loro né una rappresentanza titolata né tantomeno una forza in grado di poter decidere se altri siano titolari di diritti o meno.
(Tra le righe: c'è anche un sacco di gente che è convinta che un bambino debba essere allevato da una madre giovane e che una ultra quarantacinquenne non debba averne. Su questo che ha da dire la
Clerici?)

Fonte: QueerWay

2 commenti:

  1. Nonostante l'iphone, l'ipad, il 3D, il 4D, le piccole froce di amici (che crescono...e vincono sanremo!), i saldi, i ribassi, Lady GaGa...siamo ancora milioni e bilioni di anni luce indietro...credo tipo cretaceo...e purtroppo siamo come la Barbie, tutti la vogliono, milioni di mestieri, alla moda, un pò trash (alquanto ormai...) incapace di dire la sua (forse perchè muta?).

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