08 aprile 2009

PERLE DI SAGGEZZA: LIVIO FANZAGA, DIRETTORE DI RADIO MARIA

Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, colpisce ancora e parlando del terremoto in Abruzzo dice: "Lo ha voluto il Signore".
"Il Signore ha voluto in questa settimana santa che in qualche modo anche loro partecipassero al mistero della sua passione. Vogliamo vedere qualcosa di positivo, anche in questa tragedia. In fondo il Signore quando vuol farci partecipare delle sue sofferenze vuol farci anche partecipare della gloria della sua resurrezione".
QUI un videomontaggio con l'audio della dichiarazione.
Sono inorridito e senza parole....


AGGIORNAMENTO DEL 22 Maggio 2009

Su richiesta dello
Studio Legale Perani per conto dell'Associazione Radio Maria che gestisce l'omonima stazione radio segnalo che quanto riportato sopra non corrisponde effettivamente a quanto pronunziato da Padre Livio nel corso delle proprie trasmissioni, in quanto:

- viene omesso, prima del dialogo riportato, ogni riferimento alla necessità, espressa da Padre Livio, di essere vicini ai "nostri fratelli con la preghiera e con la solidarietà di cui avranno bisogno";

-
Padre Livio, nelle proprie trasmissioni radiofoniche, non ha mai fatto riferimento "al mistero della passione" del Cristo, bensì "alle sofferenze della passione", concetto assolutamente differente e volto a sottolineare la sofferenza delle popolazioni terremotate;
- viene omesso di riportare una frase, effettivamente pronunziata da
Padre Livio, che avrebbe dovuto essere presente nel dialogo riportato: "Capire i misteri di Dio è sempre molto difficile, cari amici…".

Queste omissioni ed imprecisioni vanno, sostanzialmente, a mutare il concetto che
Padre Livio ha voluto esprimere ai microfoni dell'Associazione.
Appare inoltre necessario precisare che
Padre Livio non ha mai detto che Dio ha voluto e/o mandato il terremoto in Abruzzo.
Il discorso pronunziato con evidente profondo dolore dai microfoni della
Associazione, in realtà, è stato il seguente:

"Concludiamo il nostro commento alla stampa rivolgendo uno sguardo ai nostri fratelli del centro Italia che sono entrati in una settimana di passione e sofferenze… dobbiamo essere vicini con la preghiera e poi con la solidarietà insomma… di cui avranno bisogno..insomma..la loro sofferenza è anche la nostra… non ce ne laviamo le mani, siamo loro vicini.. partecipiamo con loro a questa sofferenza … che il Signore ha voluto che in questa settimana santa, in un qualche modo… anche loro partecipassero…diciamo così.. alle sofferenze della sua passione… capire i misteri di Dio è sempre molto difficile, cari amici…leggere i misteri di Dio è molto difficile… vogliamo vedere anche in questo, cari amici, anche in questa tragedia...volevo vedere qualcosa di..non so come dire… di positivo…in fondo il Signore quando ci fa partecipare alle sue sofferenze è perché vuol farci anche partecipare al dolore della sua resurrezione."

4 commenti:

  1. Il Signore, il Vangelo, le Scritture, invitano anche il "Prossimo" a farsi avanti e ad aiutare.
    Che la Chiesa aiuti anziche' parlare ... a sproposito!

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  2. ahahahahaha che poveretti, i cattolici. Una tristezza infinita.

    Mi viene una rabbia!! Predicano povertà e valore alle cose immateriali e non ai beni materiali e poi corrono a tirar su le chiese prima delle case... ma fate cagare !!!

    PS: Ma come mai ogni volta che accendo la radio, magari l'ho lasciata su DeeJay e la ritrovo su Radio Maria? Oh ma Radio Maria si prende anche sotto terra. Che palle!

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  3. Onestamente nonostante le precisazioni degli avvocati giudico ugualmente l'opinione di Padre Livio come inopportuna. Alle mie personali orecchie non cambia nulla.
    PS: ma 'sti soldi non si potevano usare in beneficenza??

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  4. con questa mossa, la Radio Maria Ltd. ha finito con lo sputtanarsi due volte. Nella prima, esprimendo un concetto che di per sè sarebbe serio, ma in un modo teologicamente inappropriato e del tutto discutibile. La seconda perchè, nel tentativo di metterci una pezza, si è scoperta come associazione a suo modo potente, e danarosa al punto da potersi permettere l'assistenza di un prestigioso studio legale. Il Vangelo dice di non preoccuparci per cosa diranno contro di noi, e di non preparare prima la nostra difesa, ma di lasciare che sia lo Spirito a farlo.
    Caro Livio, credo di conoscere le scritture un po' meglio di te... ma manco le basi del mestiere tuo... capitto???

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