Distensione in vista a Genova per la "battaglia delle date", fra la marcia del Gay Pride e la processione del Corpus Domini, entrambe in programma il 13 giugno 2009, sotto la Lanterna. Il Comune ha chiesto al comitato organizzatore del Pride di spostare la data, per consentire a chi vuole partecipare alle due iniziative di non dover scegliere fra una e l’altra.
Da parte loro, gli organizzatori sono disposti anche allo spostamento per evitare questioni e ottenere un sostegno pieno dalle istituzioni. Da parte sua il cardinale Bagnasco ha definito "un'ottima idea" il cambiamento di data, mentre esultava per la bocciatura dello slogan ateo sugli autobus.In ogni caso, se ci sarà uno spostamento il Comune sosterrà il Gay Pride e questo sarebbe un ottimo punto di partenza per la comunità GLBT non solo di Genova, ma di tutta Italia.
Fonte: QueerBlog
20 gennaio 2009
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mmm
RispondiEliminail comune?
patrocinio pieno comune-provincia-regione?
mmm
e ovviamente carro rainbow della CEI con Bagnasco, che così potrà partecipare, non essendo contemporaneamente impegnato altrove.
e se non vuole mischiarsi alla colorata manifestazione, una benedizione dal balcone?
(il vescovado di genova ha un balcone per le benedizioni?)
Secondo me è lo stesso che usano per stendere il bucato :-D
RispondiEliminaMa perchè Genova ha un vescovado? :))))))))))
RispondiEliminaChe io sappia, ogni capoluogo dovrebbe averne uno...
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