Come sarà mai l'amore ai giorni nostri? Quali sono le differenze e i problemi di un amore non sempre accettato da tutti?
Stereotipi, pregiudizi e delicati meccanismi sociali condizionano molte coppie di innamorati "fuori dalla righe" così come spesso sono definite ma in fondo, sempre di amore si parla, no?
Questa sera su "ARTURO" (Canale 138 di Sky e canale 221 del Digitale Terrestre) viene raccontata la storia di Fabio e Gianluca, una coppia gay che spiega i luoghi comuni, il loro amore e le difficoltà che continuano a incontrare in un Paese come l'Italia. Insieme da 12 anni, Fabio e Gianluca convivono come una "normale coppia di marito e moglie" come lo stesso Gianluca racconta: "Vivere tra due uomini è facile e difficile allo stesso modo come può essere tra un uomo e una donna". Nonostante l'imbarazzo, le difficoltà nel rivelare la loro storia alle rispettive famiglie, Fabio e Gianluca sono una coppia a tutti gli effetti costretta a fare i conti anche con ostacoli sociali. A livello culturale i problemi non sono pochi. Una mentalità ancora troppo chiusa per accettare le coppie gay li porta a vivere la loro relazione senza una reale tranquillità personale ma soprattutto sociale.
Entrambi spiegano come con il passare del tempo la loro condizione non sembra andare in una direzione chiara e più aperta, anzi. Negli ultimi tre anni sembrano essere addirittura meno sicuri nel camminare liberamente mano nella mano. Certo, esistono differenze da città e città, ma in linea di massima le insicurezze non sono poche. Il problema nasce dalla mentalità della gente e in primis da chi dovrebbe dare il "buon esempio" nella nostra società con leggi o disposizioni politiche a tutela delle coppie gay. Si regredisce a livello culturale e il distacco con altri Paesi in cui le coppie gay sono tutelate da leggi e normative diventa sempre più evidente.
In Italia, infatti, due persone conviventi e dello stesso sesso non hanno la possibilità di sposarsi né di vedere riconosciuto il loro rapporto come una "famiglia di fatto". Ed è proprio questo uno dei problemi principali di Fabio e Gianluca, così come delle coppie gay in generale: diritti pensionistici, ereditari e sanitari, risarcimenti, adozione di bambini, testimonianze in tribunale non riconosciuti e altro ancora.
E' qui che il matrimonio diventa uno strumento necessario per veder riconosciuti alcuni diritti indispensabili per vivere serenamente la propria relazione. Lo stesso Fabio dichiara che "nel momento in cui la coppia di persone dello stesso sesso inizia a essere vista come una vera coppia, allora in quel caso il matrimonio è una rivendicazione. Se a livello culturale, invece, una coppia di due uomini non è riconosciuta come "normale", allora in quel caso il matrimonio diventa necessario".
Diritti e normative per le coppie gay sono una necessità ormai indispensabile anche per chi non ha scelto di seguire la tradizionale istituzione familiare ma preferisce allo stesso modo vivere un amore intimo, coinvolgente, ma soprattutto libero.
"L'Amore Adesso: Fatti L'Uno per L'Altro"
QUESTA SERA h22.00 su ARTURO
19 dicembre 2011
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Ho scelto la solitudine, per me la vità gay è un vicolo cieco. Almeno, è come io l'ho vissuto.
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