LO SPERMA COME ELISIR DI LUNGA VITA

La prossima arma contro l'invecchiamento? Lo sperma preso per via orale, almeno secondo quanto stabilito da un pool di ricercatori dell'Università austriaca di Graz. La chiave di quest'arma contro l'invecchiamento sarebbe nella "spermidina", un enzima contenuto appunto nel liquido seminale e che ha allungato la vita a topi, mosche e vermi cui è stato somministrata. La spermidina concretamente ha annullato alcuni processi associati all'invecchiamento, permettendo anche di ridurre i radicali liberi. Le mosche ad esempio, hanno vissuto il 30% in più di quelle non sottoposte al "trattamento"; i vermi un 15% in più. Il dottor Tobias Eisenberg, uno dei ricercatori, parla di una vera e propria svolta ed un giornale britannico è andato oltre, prevedendo la creazione di una pillola che potrebbe allungare la vita di 25 anni. Che lo sperma fosse una sorte di "elisir di lunga vita" era un fatto già noto dai romani che se lo procacciavano attraverso gli schiavi mentre le matrone più smaliziate se lo procuravano attraverso i gladiatori in quanto ritenevano che con il loro liquido seminale si potessero preparare potenti filtri d'amore.
Gli studiosi di Graz sono però molto più cauti: essi ritengono infatti come la sperimentazione deve proseguire ancora prima di iniziare la fase successiva e più importante, cioè i test su esseri umani. E per arrivare a tale livello serviranno ancora molti anni di studi di laboratorio.