Tony Blair è convinto che il Papa debba "ripensare" il suo punto di vista sugliomosessuali. Intervistato dalla rivista gay inglese "Attitude", l'ex premier - che ha egli stesso abbracciato la fede cattolica - ha detto di voler sollecitare le figure religiose di tutto il mondo a reinterpretare i loro testi religiosi e a considerarli metaforici, e non letterali; e ha suggerito che con il tempo questo potrebbe spingere tutte le religioni ad accettare i gay. Dall'intervista emerge che l'ex premier, che si è convertito subito dopo aver lasciato Downing Street, si sia avvicinato ai settori più liberali della chiesa. Blair, che da quando ha lasciato la politica attiva presiede una fondazione per il dialogo tra le religioni, parla di una "rivoluzione silenziosa nel pensiero" e lascia intendere che il Papa non sia al passo con i tempi: "Ci sono molte e grandi cose che la chiesa cattolica fa, e ci sono molte fantastiche cose per le quali il Papa si batte, ma penso che quello che sia interessante è che se andiamo in qualsiasi chiesa cattolica, in modo particolare quelle molto frequentate, e si fa un sondaggio, si rimarrà sorpresi di come le persone abbiano una mentalità liberale. Ciò che la gente spesso dimentica, per esempio, è che l'intera loro ragion d'essere di Gesù o anche del profeta Maometto, fosse il cambiamento del modo di pensare tradizionale della gente".
Fonte: GayNews
09 aprile 2009
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Tanto di cappello a Blair... ma temo che coltivi vane speranze...
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