06 marzo 2009

SPAGNA: SI AI TRANS NELL'ESERCITO

Si ai transessuali nell'esercito. Dopo vent'anni in Spagna cade un tabù che escludeva dalle forze armate tutti i transessuali spagnoli "privi dell'organo genitale maschile" che da oggi potranno fare domanda per qualsiasi divisione, senza più discriminazioni. L'ordine ministeriale, firmato lo scorso 2 marzo dalla vicepresidente del Consiglio dei ministri Marìa Teresa Fernandez De La Vega, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale ed entra in vigore da questa mattina. L'ordine, si legge sul quotidiano El Mundo, modifica i requisiti medici vigenti dal 1989 che impedivano agli uomini "privi totalmente o parzialmente del pene" di poter entrare nelle forze armate. Il nuovo testo segnala che "l'esperienza accumulata" e "la casistica studiata" hanno raccomandato "la revisione di determinati concetti" riguardanti il quadro medico delle persone escluse dall'armada. In particolare si è decisa "l'eliminazione del riferimento all'assenza totale o parziale dell'apparato genitale maschile come motivo di esclusione". Cade così un tabù durato circa un ventennio. Per tutto questo tempo, tra l'altro, le restrizioni hanno avuto per destinatari soltanto gli uomini privi dell'organo genitale: secondo fonti militari, infatti, nell'esercito è stato arruolato da tempo almeno un transessuale che in origine era donna.

Fonte: La Repubblica

4 commenti:

  1. non capisco, era richiesto un pene, e quindi anche le donne biologiche erano escluse, o cosa?

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  2. La discriminante era "un uomo sprovvisso di pene" e quindi un "M to F" non veniva ancora riconosciuto donna a tutti gli effetti ma "uomo senza pene".

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  3. un trans che si e' fatto operare e togliere quindi il pene non e' piu un trans ma una donna a tutti gli effetti tanto e' vero che una volta fatta l'operazione finale si puo far cambiare il nome all'anagrafe e quindi in tutti i documenti cosi' come il genere di appartenenza.

    quindi mi sorge una domanda:
    Un trans operato, e quindi donna e non piu trans, se fa domanda all'esercito mica deve fornire la documentazione che attesti che prima era un uomo, quindi perche' il divieto ad entrare nell'alrma?

    Certo alcuni trans sono cmq evidenti anche dopo l'operazione ma ce ne sono tantissimi che magari hanno iniziato le cure quando avevano 17/18 anni e quindi mai diresti che sono stati uomini guardandoli.

    La mia unica perplessita resta sull'arruolare chi e' ancora una via di mezzo cmq.

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  4. infatti tra i miei dubbi non sopiti, c'è il divieto potesse essere valido per i trans FtM, non ancora completi.
    anche perché in alcuni paesi, la transizione da donna a uomo, non necessita la ricostruzione di un pene, che in alcuni casi non è del tutto gradita (la funzionalità di una vagina artificiale è quasi totale, quella di un pene artificiale invece è piuttosto limitata).

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