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Il Vaticano ha davvero superato il segno! E' di oggi la notizia che l'osservatore permanente del Vaticano presso l'ONU si è espresso contro la proposta del governo francese di depenalizzare l'omosessualità. Grazie allo status particolare di cui gode il medioevale stato Vaticano presso le Nazioni Unite, la lobby clericale preme su tutti gli stati affinché non siano di volta in volta riconosciuti diritti civili e di libertà, alleandosi con i regimi dittatoriali, di ogni colore, compresi quelli islamici. La richiesta di depenalizzazione, che è stata sottoscritta anche dal nostro governo, vuole cancellare la vergogna per cui in ben 91 paesi del mondo sono previste sanzioni, torture, pene e persino l’esecuzione capitale (10 paesi islamici) contro le persone omosessuali. E' di una gravità inaudita che il Vaticano, e quindi, la chiesa cattolica tutta, si adoperi affinché questa richiesta non passi e, si prefigura come un vero e proprio atto di condanna a morte contro i milioni di gay e di lesbiche che hanno la sfortuna di abitare in paesi sanguinari. La scusa per cui la richiesta francese non dovrebbe passare perchè da quel momento gli stati che non riconoscono le unioni gay sarebbero "mesi alla gogna", non solo non ha alcun senso, ma è una studiata e cinica bugia per nascondere ciò che realmente il Vaticano vuole: mantenere la pena di morte e il carcere per le persone omosessuali. Arcigay, insieme alle altre associazioni GLBT italiane, valuterà nelle prossime ore come reagire a questo inedito ed inaudito attacco della gerarchia reazionaria cattolica.
Il Vaticano ha davvero superato il segno! E' di oggi la notizia che l'osservatore permanente del Vaticano presso l'ONU si è espresso contro la proposta del governo francese di depenalizzare l'omosessualità. Grazie allo status particolare di cui gode il medioevale stato Vaticano presso le Nazioni Unite, la lobby clericale preme su tutti gli stati affinché non siano di volta in volta riconosciuti diritti civili e di libertà, alleandosi con i regimi dittatoriali, di ogni colore, compresi quelli islamici. La richiesta di depenalizzazione, che è stata sottoscritta anche dal nostro governo, vuole cancellare la vergogna per cui in ben 91 paesi del mondo sono previste sanzioni, torture, pene e persino l’esecuzione capitale (10 paesi islamici) contro le persone omosessuali. E' di una gravità inaudita che il Vaticano, e quindi, la chiesa cattolica tutta, si adoperi affinché questa richiesta non passi e, si prefigura come un vero e proprio atto di condanna a morte contro i milioni di gay e di lesbiche che hanno la sfortuna di abitare in paesi sanguinari. La scusa per cui la richiesta francese non dovrebbe passare perchè da quel momento gli stati che non riconoscono le unioni gay sarebbero "mesi alla gogna", non solo non ha alcun senso, ma è una studiata e cinica bugia per nascondere ciò che realmente il Vaticano vuole: mantenere la pena di morte e il carcere per le persone omosessuali. Arcigay, insieme alle altre associazioni GLBT italiane, valuterà nelle prossime ore come reagire a questo inedito ed inaudito attacco della gerarchia reazionaria cattolica.
Io non ho davvero parole, stavolta hanno davvero esagerato e di brutto ... loro a parole dovrebbero per primi difendere la vita e la dignità umana e invece la calpestano .. difendono solo chi la pensa come loro ... sono degli assassini schifosi!
RispondiEliminaIo spero che si scenda in piazza e ci sarò di sicuro!!
Anche io ci sarò!
RispondiEliminaho usato le tue parole sul mio blog....TUTTO CIO' è ALLUCINATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSe Dio vedesse e sentisse veramente i suoi cosidetti portavoce gli si accaponerebbe la pelle.... e' veramente meschino e vergognoso cio di cui la chiesa si macchia ogni giorno in nome di Dio...
RispondiEliminaalla fine temono cosi tanto che il matrimonio fra persone dello stesso sesso venga accettato che piuttosto vanno contro tutti quei principi che Dio stesso ha sancito nei comandamenti.. non dovrebbe avere priorita fra tutto NON UCCIDERE ed essere misericordiosi con il prossimo?....
E' piu importante far si che non ci siano piu persone uccise e/o torturate a causa del loro orientamento sessuale o correre il rischio che con la depenalizzazione dell'omosessualita i paesi che ancora non consentono il matrimonio fra persone dello stesso sesso subiscano pressioni tali da doverlo concedere? a quanto pare la chiesa sceglie, come da sue dichiarazioni, la seconda.. il che come gia detto va contro i principi della vita stessa... ma daltronde la chiesa in nome di Dio si e' da sempre macchiata del sangue degli innocenti basta pensare alla santa inquisizione, le crociate etc etc... davvero Dio vorrebbe tutto questo? la chiesa non si rende conto di quanto si contraddica a volte... l'unica cosa di cui si puo darle atto e' che sia coerente con la sua non coerenza....