03 marzo 2008

PLATINETTE SENZA VELI SU "PRIDE"

"Nuda sì, ma con la cipria!". Orgogliosa e ironica come sempre, Platinette posa senza veli per la copertina di marzo di "Pride", il mensile gay italiano. In una lunga intervista nelle pagine interne, giustifica così la sua scelta di spogliarsi davanti all'obiettivo: "Ho pensato che questa fosse una bella occasione per mettere in discussione i modelli dominanti, anche nella comunità gay. Perché devono spogliarsi soltanto i modelli di D&G? Perché si devono vedere soltanto ventri a conchiglia, gambe dure come il marmo, nessun doppio mento? Ho cercato di dimostrare che chiunque può essere "desiderabile", anche se fuori modello di riferimento".

Fuori dagli schemi anche la scelta di apparire completamente al naturale, facendo a meno dei miracoli che la tecnologia digitale offre. "Assicuro che non è stato ritoccato niente - spiega - e che si può ironizzare sul proprio corpo anche quando ci si ha un rapporto difficile come ce l'ho io, l'importante è saperlo, e conviverci".
Sincero e scoppiettante anche il resto dell'intervista, in cui Platinette svela anche il suo sogno professionale: "Fare la giornalista e condurre il Tg1, come una specie di Angela Buttiglione dei tempi d'oro. Ma questo in Italia non è possibile, non c'è coraggio, non c'entra l'omofobia".

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