Il conto alla rovescia è già partito, le redazioni delle più note riviste sono pronte per l’evento che tra il 25 febbraio e il 4 marzo focalizzerà l’attenzione mediatica sulla Milano delle sfilate. Stiamo parlando di Milano Moda Donna, l’evento che paralizzerà la città con le decine di appuntamenti dedicate all’arte del vestire. 10 giorni in cui il centro di Milano diventeranno un alveare con un infinito via vai di modelle slanciate e un pò anoressiche, di ragazzi efebici con lo sguardo perso nel vuoto, fotografi alla ricerca dell’attimo e centinaia di giornalisti impazziti nel correre a destra e a sinistra per non perdere nulla.
Ma il 2009 segna un cambiamente che potrebbe essere quasi epocale, un pò anche sintomo della crisi che tocca anche l'Alta Moda. Per partecipare alle sfilate non sarà più solo necessario l’invito dello stilista, ma le redazioni dovranno anche pagare gli accrediti prima di ottenere i loro inviati. Lo ha comunicato la Camera Nazionale Della Moda, che sostiene si tratti di richiesta che possa coprire, almeno in parte, i costi dei servizi. Il vento della crisi soffia anche sulle passerelle?
Fonte: 02Blog
16 gennaio 2009
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E non era ora che gliele facessero pagare?? Negli altri paesi si paga tutto... fanno bene.... incrementiamo il mercato italiano.
RispondiEliminaE io che pagherei ma non ho l'invito?!?
RispondiEliminaNon sono molto d'accordo....le sfilate servono a pubblicizzare un prodotto (nessuno me ne voglia se uso questo termine) e soprattutto il marchio. Non vedo il motivo per cui i giornalisti debbano pagare per assistere ad una sfilata. Le redazioni potrebbero prendere in seria considerazione il fatto di non presenziare all'evento
RispondiEliminarischiando così che venga fatta sempre meno pubblicità alle collezioni e/o alle case di moda. Non credo sia questa la soluzione per incrementare il mercato italiano...