13 maggio 2008

ALTROMONDO

Il 17 MAGGIO 2008 è la giornata la mondiale contro l'omofobia.
A tal proposito è appena uscito "ALTROMONDO" film di Fabiomassimo Lozzi che tratta tale tema. L'opera prima di Lozzi è un film sperimentale tra teatro e documentario. E' costruito da una serie di monologhi adattati da interviste fatte da Antonio Veneziani e Riccardo Reim e contenute nei libri "Porncuore" e "I Mignotti". Il film non sarà distribuito al cinema ma in DVD (a causa del poco coraggio delle distribuzioni) e parteciperà ad una serie di eventi e festival tra cui il "San Francisco Film Festival".

Per il mese di Maggio sono state organizzate proiezioni-dibattito nelle principali città italiane.
A Milano verrà proiettato mercoledì 14 Maggio alle ore 22.30 presso il "
TEATRO LIBERO" (Via Savona 10), mentre venerdì 1
6 Maggio, sarà organizzato a Roma alla "CASA DEL CINEMA" (Largo Marcello Mastroianni 1 - Villa Borghese) un'evento che prevede la presentazione del film con un dibattito che riguarderà anche le difficoltà che affronta il cinema indipendente in Italia.
L'ingresso, per entrambe le date, è GRATUITO.

Due temi di attualità: La lotta all’omofobia e la paura delle diversità.
Da questo parte
Fabiomassimo Lozzi nel suo film "ALTROMONDO" che si pone a cavallo tra un’opera teatrale e un documentario ed affronta in modo diretto e scomodo il tema dell’omosessualità in Italia. Un film quello di Lozzi che critica la posizione della Chiesa nei confronti degli omosessuali. Politicamente scorretto, è un’opera che racconta le tante sfumature di un mondo a molti sconosciuto ma non per questo invisibile.

"ALTROMONDO" traccia un percorso molto personale dello sviluppo dell’identità omosessuale maschile in Italia, partendo dalla negazione della stessa, attraversando gli stereotipi, i pregiudizi, i fantasmi, le ossessioni e le diverse realtà sommerse per arrivare alla formazione e accettazione di un’identità e di un’anima omosessuale pienamente espressa. Si tratta di un lungo viaggio nella notte che termina all’alba di un nuovo giorno, che si snoda attraverso una struttura dantesca che di tappa in tappa incontra vari personaggi, che in modi diversi raccontano la propria vita, le esperienze, i dolori e le gioie poco spesso raccontate nel cinema italiano

Come cita il regista Fabiomassimo Lozzi: "Realizzare questo progetto è stato una sfida contro tutte le convenzioni: quelle della produzione cinematografica italiana che non promuove opere anticonvenzionali, di sperimentazione; ma anche contro quelle della società e della cultura del nostro paese. Abbiamo cercato di dare una voce e un volto a tante realtà silenziose, nascoste e troppo spesso ignorate. Il film infatti è anche un documento di denuncia, dedicato a tutte le vittime (oltre duecento morti negli ultimi venti anni) della violenza omofobica che ancora persiste in Italia".

"ALTROMONDO" è un coloratissimo caleidoscopio polifonico che vuole raccontare a volte anche in modo brutale le tante voci e le esperienze omosessuali, riflettendo senza ipocrisie né pudori le variegate e multidimensionali realtà sommerse di un mondo ancora poco conosciuto ed esplorato al grande pubblico. Non ha la pretesa di essere un lavoro esaustivo sull’omosessualità maschile italiana, anzi. Non è un ritratto dell’omosessualità risolta e consapevole che sempre più spesso si vede e si fa sentire e che finalmente reclama ed esige pari diritti e doveri all’interno della società. E’ un viaggio personale attraverso tutto ciò che ha portato a questo, la nostra storia, il nostro recente passato, un’alba più luminosa per il futuro.

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