
La rivista incriminata si chiama "New Travel Weekly" ed è un settimanale sul lifestyle con largo seguito nel paese. Il numero che ha pubblicato il photo-shoot tra le macerie è uscito appena il lunedì successivo alla tragedia.
L'indignazione è stata tanta e tale che il giornale è stato sospeso e condannato moralmente e professionalmente. Fino a che punto è lecito spingersi sfruttando la vasta eco di eventi che scuotono le coscienze e colpiscono l’immaginario pubblico, speculandoci sopra? Oppure nell’arte, come nell’amore e nella guerra, tutto è da considerarsi lecito?
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