26 novembre 2007

PAOLO BONOLIS SUI GAY E LA FEDE

Della vicenda di "Ciao Darwin" non ne avevo parlato prima perchè non mi risultava degna di nota e onestamente mi "puzzava" di pubblicità. Notizia, a mio avviso, strumentalizzata dallo stesso protagonista.Ovvie le ragioni sono comprensibili dalla maggior parte di coloro i quali hanno avuto modo di informarsi sull'accaduto.
Degna di nota è però una dichiarazione rilasciata da
Paolo Bonolis a "Tv Sorrisi E Canzoni".

"Io non sono in grado di dire se Dio esista o no. Non penso di essere il solo, siamo tutti in questa condizione. E se mai esistesse e fosse veramente Dio e amasse nascondersi, sarebbe veramente difficile per me, che non sono Dio, andarlo a cercare in questo gioco a nascondino. E poi non vedo cosa cambi sapere se c'è o se non c'e'. Tanto la vita è sempre la stessa. Mi comporto da persona per bene seguendo le regole laiche naturali della coscienza [...] Sembra una vicenda alla Peppone e Don Camillo. Ma è la riprova di come la puntata tra etero e gay non fosse pretestuosa. Purtroppo quello dell'omosessualità e' un problema quantomai presente e questa che a me sembra una gran fregnaccia lo dimostra. Perchè chi e' gay deve essere discriminato? Perche' non si fanno gli stessi scrupoli se sei vegetariano, romanista o se ti piace vestirti casual? Molti accusano i gay di essere contro natura per il fatto che non procreano. E' vero, se sei gay non partecipi al processo procreativo perchè non puoi. Ma tu che lo condanni, se sei vestito da prete non partecipi al processo procreativo perche' non vuoi. Allora, se bisogna cercare una colpa, chi ne ha di piu'? Chi non può o chi non vuole? [...]L'omosessualità à un dato di natura trasformato in stereotipo dalle "aziende religiose" e dalle "aziende politiche" che cavalcano le differenze per creare il pericolo e il nemico. Così poi sei portato a farti proteggere proprio da queste aziende".

COMPLIMENTI PAOLO!!!


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