31 luglio 2007

BACIO GAY......NO COMMENT!

Dopo l'arresto, la scorsa settimana, di due ragazzi gay fermati dai carabinieri mentre si baciavano di fronte al Colosseo, la procura di Roma ha aperto un fascicolo in cui si ipotizza il reato di atti osceni in luogo pubblico. Lo riferiscono fonti giudiziarie.
I due ragazzi di 27 e 28 anni si erano appena dati un bacio quando sono stati fermati da una pattuglia dei carabinieri che li ha arrestati e portati alla caserma del Celio, dove sono stati perquisiti e denunciati per atti osceni in luogo pubblico.
Stando ai carabinieri, i due giovani sono stati fermati e denunciati perché il loro atteggiamento violava "palesemente" l'articolo 527 del codice penale che punisce il reato di atti osceni in luogo pubblico.

"Ovunque si calpestano i diritti delle persone omosessuali si abbassa la soglia della civiltà", afferma il ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, annunciando per settembre una campagna per il rispetto delle differenze. "In previsione della riapertura dell'anno scolastico, è necessario approntare una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione capillare per il rispetto delle differenze e contro ogni forma di omofobia, discriminazione e violenza".

Secondo il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, la polemica nata da questa vicenda mostra che "L'ITALIA E' UN PAESE CHE HA ELEMENTI DI ARRETRATEZZA".
Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio auspica che "una normativa contro le intolleranze e le discriminazioni, per la tutela dei diritti di tutte le persone, possa essere votata non solo dall'Unione, ma anche dai settori più avanzati ed europei del centrodestra".

Rosalba Cesini e Katia Bellillo, parlamentari del Pdci alla Camera parlano di un "pericoloso e inaccettabile clima da 'caccia alle streghe', alimentato da un'indegna campagna omofobica orchestrata da esponenti del centrodestra".

L'Arcigay ritiene "urgente" l'approvazione del pacchetto anti-violenza e contro le discriminazioni attualmente all'esame del Parlamento; Franco Grillini, deputato di Sd , è convinto che "le reazioni scomposte della destra all'episodio del fermo per un bacio di due gay a Roma dimostrano che in Italia non abbiamo una destra normale, ma una destra becera e forcaiola".

Di tutt'altro segno ovviamente i commenti del centro-destra.
"E' vergognoso - afferma il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione - che un ministro della Repubblica, il ministro Pollastrini, attacchi i Carabinieri come se fossero gli scherani di un potere reazionario e oscuro".
"Il Governo italiano sembra diventato il megafono dell'ArciGay" aggiunge il suo collega di partito Carlo Giovanardi e un altro Udc, Luca Volontè giudica "ideologiche e gravissime" le dichiarazioni di Pollastrini e Turco: "Sottintendono una richiesta di discriminazione nei confronti degli eterosessuali e la non applicazione del codice penale per la casta gay".

Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia accusa la sinistra di "strumentalizzare vergognosamente" l'episodio dei gay al Colosseo "per affermare un modello di società alternativo, laicista e relativista".

E se il senatore azzurro Lucio Malan accusa le ministre Pollastrini e Turco di avere "pregiudizi contro i Carabinieri, forse come retaggio del loro lungo passato comunista", Massimo Polledri della Lega dice "basta con questa inutile gazzarra contro l'Arma dei carabinieri. Il senso del pudore va tutelato".


VI GIURO CHE NON HO PAROLE!
Non capisco per quale motivo l'Italia debba "soffrire" di questa forma di apatia mentale che non permette ai neuroni celebrali (di alcuni cittadini) di svilupparsi.
E' giusto che ci siano opinioni divergenti ma essere vittime di beceri e soprattutto ipocriti giudizi e pre-giudizi pesantemente costruiti, artefatti e guidati dalla macchinosa mente del vaticano non fa di certo dell'Italia una nazione libera e laica.
Con tutto il rispetto per qualsiasi tipo di manifestazione, sia essa a carattere sociale che "di costume", credo sia arrivato il momento di manifestare SERIAMENTE e combattere qualsiasi arretratezza culturale, rivendicando un diritto alla civile convivenza ed alla libertà d'espressione.
Le parole di certo non aiutano a molto ma le testimonianze concrete, il dialogo civile ed il confronto, stimolano ed allenano la mente di qualsiasi individuo alla coscienza civica.
L'epoca del probizionismo a quanto pare non è soltanto un lontano ricordo....

1 commento:

  1. la sai una cosa giorgio hai ragione...
    ma io, xchè mi sento continuamente smosso? xchè se vedo uno che difende i diritti dei gay come diritti di ogni altro essere umano sono d'accordo con lui, ma se sento dire qualcuno che critica i gay non posso che compatirlo?
    ...quello che voglio dire è:
    serve davvero tanta rabbia (che è la cosa che io combatterei volentieri) xessere considerati tutti uguali...?
    spero tu legga qst commento.. se lo farai fammi sapere che ne pensi, il mio indirizzo msn è mauegizio@hotmail.com... penso che hai già il mio contatto! ciao

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