DAL ROMA PRIDE AL CHRISTOPHER STREET DAY DI MILANO: UN ARCOBALENO PER I DIRITTI CIVILI
Concluso con un grandissimo successo di partecipazione il Gay Pride nazionale, l'appuntamento è per il "Christopher Street Day" a Milano il 23 giugno, per il diritto all'amore, alla famiglia e alla piena parità.
Al Pride milanese sono state invitate ufficialmente a partecipare tutte le istituzioni: il presidente della Regione, Formigoni, della Provincia, Penati, e il sindaco Letizia Moratti.
Da Roma è partiro un ponte ideale per la rivendicazione dei diritti civili che approderà sabato prossimo a Milano, per il "Christopher Street Day": un simbolo che unisce le due città più importanti d'Italia nella pressante richiesta alla classe politica di dare piena attuazione al dettato costituzionale per la parità dei cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. "Un milione di persone ha preso parte alla grande manifestazione nazionale di Roma: è stata un'esperienza unica ed esaltante, una risposta forte a chi ci vuole cittadini di serie B" - ha commentato Paolo Ferigo, presidente del comitato provinciale di Milano di Arcigay. "L'appuntamento ora è per il Christopher Street Day il prossimo 23 giugno a Milano. Una manifestazione più piccola di quella romana in termini di numero, ma altrettanto significativa per smuovere soprattutto le istituzioni della città che si ritiene la "più europea d'Italia" e spingerle a guardarsi finalmente attorno e vedere quanto più avanti sono Parigi, Berlino, Colonia, Madrid - dove spesso i rappresentanti scendono in strada con i loro concittadini - e a seguire l'esempio di Roma dove la manifestazione ha ricevuto il patrocinio di Comune, Provincia e Regione". "Nel 2005 la provincia di Milano, tramite il presidente Penati, ci aveva concesso il patrocinio, mentre non abbiamo mai avuto risposte né dalla Regione né dal Comune. Speriamo che quest'anno il sindaco Moratti e i presidenti Formigoni e Penati vogliano venire a manifestare con noi: sul carro c'è un posto riservato a loro. Non si tratta di una manifestazione "contro" qualcuno, ma di un corteo "per": per il diritto ad una famiglia, per il diritto alla piena uguaglianza, per il diritto a non essere discriminati."
Il corteo, che ha come slogan "Tutti I Colori Del Cuore", partirà alle 17 da porta Venezia con arrivo in piazza Castello e sarà seguito dal "Pride Circuit Ball", un'ideale notte bianca gay, con i locali gay e lesbici della città riuniti in una sorta staffetta tra loro per dare vita ad un'unica grande festa che terminerà domenica sera.
19 giugno 2007
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