07 maggio 2007

20 ANNI FA MORIVA DALIDA

Il 3 maggio 1987 a Montmartre si toglieva la vita DALIDA, vero nome Iolanda Cristina Gigliotti.
Lasciò un biglietto: "La vita mi è insopportabile. Perdonatemi".

Nata nel 1933 al Cairo da genitori calabresi, interpretò 2 mila canzoni vendendo 120 milioni di dischi nel mondo. Prima donna a ricevere il disco d’oro, di platino e di diamante, Dalida ha venduto 120 milioni di dischi e vinto due oscar mondiali della canzone nel 1963 e nel 1975.

Amata dai francesi che nel 1997 gli hanno intitolato una piazza dove è posto un busto di bronzo che la raffigura, Dalida è un’icona per i gay di tutto il mondo. Icona per il suo saper essere diva, per le acconciature e le canzoni, icona per il tragico destino ma anche per essere stata la prima cantante in Francia a prendere le difese dei gay. "Per non vivere soli...alcune ragazze amano altre ragazze e vediamo ragazzi ...sposare altri ragazzi" canta in "Pour Ne Pas Vivre Seul" che nel 1972 viene censurata dalle radio.

In occasione del ventennale della sua morte (3 maggio 1987-2007), il sindaco gay di Parigi e grande amico di Dalida, Bernard Delanoe ha voluto una grande esposizione "DALIDA, UNE VIE"che inaugurerà il prossimo 11 maggio à l’Hôtel de Ville di Parigi e andrà avanti fino all’8 settembre 2007.
La cantante francese che nel 1967 partecipò con Luigi Tenco al
Festival di Sanremo, presentando un pezzo scritto dallo stesso Tenco, "Ciao Amore Ciao", rivivrà anche in due raccolte multimediali. "Dalida - Une vie" è un cofanetto di 8 dvd con più di 20 ore di musica e filmati televisivigirati tra il 1956 e il 1987.
"Dalida" è una raccolta di 3 dvd che propone un documentario in due episodi di Joyce Bunuel e Michel Dumoulin.

E' disponibile anche una raccolta di cinque cd "Dalida - Les 101 plus belles chansons", con un "medley" inedito.



0 commenti:

Posta un commento