"Amami" sospesa tra Puccini e Fossati è la trasposizione dell'immagine del retro di copertina di questo bel disco: un rossetto rosso aperto appoggiato sulla superficie di un mobile. è il simbolo della rinascita artistica di questa interprete e cantante dotata di una voce meravigliosa: l'album è il manifesto di un'esperienza sentimentale; si cresce con la sofferenza sino al germogliare della femminilità nascosta in ogni donna che preme per uscire e realizzarsi. Sembra l'immaginaria colonna sonora del bel romanzo di Nicolas Barreau, "Gli ingredienti segreti dell'amore". "La notte" è il sigillo della collaborazione artistica con Mauro Pagani: quell'organo che sottolinea le parole sincere e disarmanti di Arisa è farina del suo sacco. E' un segnale da non sottovalutare:sembra giunto il momento in cui grandi musicisti con esperienza alle spalle si rimettono in gioco. C'è da augurarsi che il miracolo si ripeta e che molti soloni scendano dalla torre d'avorio. Aveva iniziato Vasco con una bella canzone regalata a Noemi e prima ancora Franco Battiato che senza troppo clamore sta aiutando con la sua forza e il suo tempo molti autori giovanissimi.
Il Fatto Quotidiano - Giovedì 01 marzo 2012
02 marzo 2012
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Comprato disco e biglietto per il concerto di Milano. Arisa sta facendo un ottimo lavoro musicale e personale. Il look è stato, finalmente, rivalutato e devo dire con grande mestiere da persone che hanno saputo togliere via il cartone animato che viveva in lei.
RispondiEliminaOttima recensione.