Come ha dichiarato lo sportivo: "L'AIDS è una malattia così devastante per tante persone in tutto il mondo. Sono onorato di avere questa opportunità, di poter fare la mia parte e contribuire ad aumentare la consapevolezza della malattia oltre che a salvare vite umane. L'intera campagna ha un messaggio molto serio che va promosso".
L'editore di Gay Times, Darren Scott, ha fatto sapere: "Per noi è un piacere che un giocatore di rugby sia così ben disposto a prendere parte a un servizio per la più longeva rivista gay inglese".
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